martedì 27 gennaio 2015

SIMONE STAVOLA: EXPORT MANAGER DI SUCCESSO



1.       SEI FELICE DI AVER FATTO QUESTA SCELTA?
Si sono felice
2.       QUANDO HAI SENTITO L’ESIGENZA DI LASCIARE  TUO PAESE E PERCHÉ?
Quando ho capito che non mi avrebbe garantito un’accettabile possibilità di realizzarmi lavorativamente.
3.       HAI SCELTO IL PAESE PER LE OFFERTE DI LAVORO O LO HAI TROVATO UNA VOLTA ARRIVATO SUL POSTO?
Ho scelto La Colombia per le sensazioni che mi ha regalato ho anteposto il mio benessere psicofisico al lavoro.
4.       COSA OFFRE IN PIU’ IL PAESE IN CUI ABITI ORA RISPETTO AL TUO?
Premetto che vado e vengo dalla Colombia, ma il paese Latino rispetto all’Italia regala ancora Emozioni “umane” che in Italia si sono perse, forse resistono ancora un po’ al Sud.
5.       CI SONO SVANTAGGI NEL PAESE CHE HAI SCELTO?
Si, mancano alcune comodità che in Europa diamo per scontate. La tecnologia e il servizio al cliente ad esempio sono ancora un passo indietro a noi, ma ancora per poco.
6.       VIVONO MOLTI ITAIANI NEL TUO NUOVO PAESE?
Che io sappia no, un trend in crescita sicuramente ma siamo ancora nell’ordine di qualche migliaio non di più
7.       ALL’ESTERO GLI ITALIANI SONO UNITI O NO?
Gli Italiani sono divisi in Patria e lo sono anche all’estero…ci si deve sempre guardare da Italiani fuori, spesso vogliono rifilarti fregature
8.       COME VIVI LA LONTANANZA DALLA FAMIGLIA?
Essendo del sud accusavo il colpo per questo motivo ho deciso di buttarmi su un lavoro che mi permetta di andare e tornare ..posso essere un vagabondo moderno ..un vagabondo felice
9.       TORNI SPESSO IN ITALIA?
Si
10.   CONSIGLIERESTI AI TUOI AMICI DI TRASFERIRSI ANCHE LORO NEL PAESE CHE HAI SCELTO?
Assolutamente si, anche se sceglierei bene a chi consigliarlo la Colombia non è per tutti, per fortuna….
11.   ESISTE LA MERITOCRAZIA IN ITALIA?
Assolutamente no… esistono le Lobby
12.   E IN COLOMBIA?
Neanche conoscono la parola J
13.   CI SONO OFFERTE DI LAVORO PER I GIOVANI? SE SI, IN QUALI SETTORI?
Per i giovani imprenditori ci sono molte possibilità, ma se si è comunque operai specializzati o tecnici con esperienza si trova facilmente lavoro, anche se i salari minimi sono ancora bassi rispetto ai nostri standard
14.   E’ IMPORTANTE IL TITOLO DI STUDIO?
Si. Guardano molto all’”apparenza” del curriculum.
15.   PENSI DI RIMANERE IN COLOMBIA O TORNARE A VIVERE IN ITALIA?
Per ora ho trovato il giusto compromesso e va bene cosi…poi in futuro chissà…
16.   SECONDO TE COSA DOVREBBE CABIARE IN ITALIA?
Dovremmo mettere da parte le divisioni regionali, mettere da parte la classe politica, alzarci da divano e protestare. Cosi facendo forse ridaremo giustizia ad una paese che ,ritengo possa essere tra i primi al mondo…sia come creatività che come tecnologia
17.   COME LA COLOMBIA POTREBBE MIGLIORARE LA SUA IMMAGINE INTERNAZIONALE?
La sta già migliorando tanto, lo dimostra la volontà di togliere il visto per la zona Schengen
18.   SI AVVERTE IL PROBLEMA DEI NARCOS ATTUALMENTE?
No sono rimaste ancora alcune zone limitate ma sono diminuiti enormemente
19.   LA COLOMBIA è UN PAESE VIVIBILE, SICURO PER I CITTADINI?
È sicuro e vivibile, chiaro se si va in cerca di guai li si trova… ma come del resto in quasi tutti i paesi del Mondo
20.   I COLOMBIANI APPREZZANO GLI ITALIANI?

lunedì 26 gennaio 2015

QUANDO LA PASSIONE DIVENTA UNA PROFESSIONE

Cari amici oggi vi racconto la storia di un ragazzo che come me viene dalla Campania, più precisamente da Napoli!

Un ragazzo pieno di risorse, un self-made man che ha fatto della sua passione una professione!


Questa è la sua biografia, buona lettura!

Simone Stavola nasce a Napoli nel 1981, ha studiato a New York dove si è laureto in Commercio internazionale nel 2002.

Fu il padre a iscriverlo lì all'Università perché lui invece voleva arruolarsi nelle forze speciali!

Oggi è felicemente sposato con una colombiana di Cartagena, quindi, originaria della costa.



Da sempre amante dei viaggi e delle culture, è entrato in contatto con persone di Paesi differenti dal suo per assaporare gli aspetti positivi e negativi di ogni realtà.

Ha voluto non solo viaggiare ma anche vivere in diversi luoghi perché sostiene: "viaggiando non ci si rende conto di tutte le sfumature che si possono conoscere vivendo e immergendosi in un posto per più di un mese".

Questa sua passione per l’estero si è poi tramutata anche nel suo lavoro e oggi è un export manager di un’azienda Milanese nel campo delle forniture edilizie e ferramenta.

Questa professione gli permette di girare il mondo e ammirarlo, ma anche di criticare ed amare luoghi, popoli e culture.

Uno di questi viaggi lo ha portato Colombia, un Paese per il quale ha provato subito "Amore a prima vista".

Lo definisce "un Paese fantastico con una ricchezza di paesaggi unica al mondo, un popolo quasi sempre gioviale e allegro, combattente e anche un po’ ingenuo". 

Continua poi raccontando la sua vita e riflettendo sul fatto che la Colombia gli è entrata nel cuore dice "forse perché è bistrattata a livello mondiale a causa del passato segnato da un passato caratterizzato da narcos e terrorismo". 

Sottolinea però che questo "non gli si rende giustizia, così il mondo non conosce la vera Colombia" -e aggiunge- "forse alcune persone non si hanno la voglia di superare i pregiudizi su questo fantastico Paese".

"Sarà perché sono Napoletano e da sempre ho patito i pregiudizi, spesso infondati, che girano intorno ai napoletani. 

"Appena approdato nel 'Paese tricolor', la Colombia, me ne sono follemente innamorato!
In particolar modo di Cartagena, città da cui proviene mia moglie. 
Una perla protetta dall’Unesco, un Paradiso in Terra. Forse un po’ indolente e pigra ma anche questo fa parte del suo fascino".

E infine invita tutti a visitare la Colombia e dice "non ve ne pentirete!"

Colombia, el riesgo es que te quieres quedar!